Esequie di Barbara Guidetti

Il saluto a Barbara Knauss Guidetti ha riempito stamattina, sabato 5 luglio, la parrocchia di s. Giovanni Bosco. Veramente accompagnata con il cuore da giovani e anziani, in un clima molto commosso ma festoso, Barbara è stata ricordata in tanti aspetti della sua ricca vita intellettuale e spirituale.
I figli e i 15 nipoti si sono stretti attorno a Giorgio e più delle parole erano i volti a parlare di lei e del segno che ha lasciato. Gli ultimi anni, segnati così profondamente dalla malattia ma anche dall'unione con Giorgio, sono stati ancora più espressivi dell'amore presente nella loro casa e fecondi di bene.
Nell'omelia, il parroco (e nipote) don Stefano Violi, ha voluto anche riprendere il particolare del respiro affaticato degli ultimi lunghi giorni per leggerlo in parallelo alle antifone gregoriane (antifone "O") della Novena di Natale. Un "O" che dice sfinitezza e invocazione di aiuto, ma che diventa lentamente stupore di fronte alla grandezza della vita vera su cui si spalanca e infine adorazione. 
Al termine, molto intensa la benedizione della salma fatta dai presbiteri e a seguire da Giorgio e tutti i figli.